“Non c’è conversazione più noiosa di quella dove tutti sono d’accordo”, diceva Michel de Montaigne.
Nella Parigi del 1637 la protagonista dei migliori salotti della città, desiderata e contesa dai più grandi personaggi dell’epoca, era Ninon de Lenclos. Scrittrice colta ed intelligente, citava Montaigne ed era così fascinosa ed ammaliante da avere una forte influenza su personaggi e costumi della società del suo tempo.
Si narra che esaltasse al massimo bellezza e sensualità grazie a preziose ricette cosmetiche che appartenevano alla pioniera del cosmo di cui brevemente parleremo, Cleopatra.
Si, non mi sono sbagliata, la parola “cosmo” è corretta (anzi, se vogliamo proprio essere precisi dovremmo scrivere Kòsmos) perché è proprio da qui che deriva la blasonata, prevedibile e celebre parola COSMETICA.
Ora non è il momento di dilungarci troppo sull’etimologia di questa parola, vi basta sapere che kòsmos – in greco – significa ordine, armonia, che nell’antica Grecia la cosmeta era la donna addetta alle cure igieniche della signora, dal bagno agli unguenti – procedure che occupavano intere giornate – e che la parola cosmesi – da cui intuitivamente deriva - significa propriamente ordinare, abbellire.
E se le storie etimologiche non vi affascinano quanto fanno con me e non vi bastano a riconoscere il significato di questa arte, prometto che, con il tempo, vi ricrederete da soli, rendendovi conto che qualunque prodotto voi userete (se scelto correttamente) vi renderà più ordinati e belli.
D’altronde se tutti fossimo d’accordo questa sarebbe una conversazione noiosa, no?!